Friendzone

Curioso come ancora oggi gli uomini si rapportino con il sesso femminile cercando solo di conquistarlo. Ebbene sì! Negli anni novanta la Friendzone veniva cantata da Max Pezzali nel suo gruppo "883".

<<Maschietti dovreste dar retta a Pezzali ...beccatevi sta canzone!>>

did I the right thing?

I work as a cashier in a supermarket. It's a responsible job.
This morning two clients gave me two strange 50 Euro. The first one was more wrinkled, infact the "counterfeit money detector" pointed out that it was fake. The second was real but had a lot of ink.
I didn't accept either one and the person who had the money with  a lot of ink was angry with me.
As she was leaving the store, she told me thad she is not a thief. If I put fake, torn or money that  is very dirty in my cash drawer, I have to replace it with money out of my own pocket.

Caratteri giapponesi

Il Gomitolo di Lana HANDMADE

La bellezza dei caratteri usati nella scrittura giapponese è unica, dietro ognuno di essi c'è una storia per descriverne il significato.

Nella foto in alto ho realizzato due ciondoli in Das e su ognuno di essi ho dipinto a mano due caratteri.

愛　=    あい　 (Ai = amore)

桜    =　さくら (Sakura = fiori di ciliegio) 

Vorrei soffermarmi sul carattere di "AMORE". I giapponesi danno più enfasi alla parola amore, infatti hanno tre modi per dire "Ti amo".

大好き 　　=Dai suki "Mi piaci molto"  si usa per dichiararsi o per dire "Ti voglio bene" 

恋してる　=Koishiteru  vuol dire "innamorarsi". E' un amore romantico, passionale e ha un'accezione egoistica,  in un certo senso è "cercare di ottenere".

愛してる  =Aishiteru è "Ti amo"  è il vero amore, quello che "offri/dai",  non c'è egoismo ed è una parola che i giapponesi non dicono spesso. 

Nel secondo ciondolo invece c'è il carattere di "SAKURA" una tipica varietà di fiori di ciliegio che invece di essere bianco ha un delicato colore rosa. Li trovate piantati nelle stradine giapponesi e sbocciano in primavera, in occasione è tradizione inaugurare il periodo dell' "hanami" ,usanza giapponese di godere della loro bellezza,  e quindi della fioritura di questi splendi arbusti.

"Il fiore di ciliegio, la sua delicatezza, il breve periodo della sua esistenza, rappresentano per i giapponesi il simbolo della fragilità, ma anche della rinascita e della bellezza dell'esistenza." 

cit. Wikipedia 

Insomma! Questi due caratteri mi danno sempre un senso di amore e serenità ed è per questo che li ho scelti per creare questi ciondoli. Perdonate la mia vena romantica... una volta ogni tanto capita!

We are young until thirty

Nowadays, many young people prefer to live alone because we want to be much more independent and responsible, even if we admit that it is difficult to afford this.

There are advantages and disadvantages:

The first point to bear in mind is that when the young live alone we are totally independent. In addition, the young who live alone can do what they want.

But there are also many disadvantages, for example:  the young people to budget money (and If we have a part time job, we can't pay the maintenance) and clean house alone 😂.

In Italy it has become difficult to find work, because  demand and supply of labor is not always fair.

There are those who graduate and does not find a job, there are those who do not have degrees and governs the country. You are sub-intern? You live to be exploited... You have no experience and you are not even hired to wash the dishes or, you work a lot of hours and have minimum wage.

In my contry it sounds odd if young people leave there parents and move to live independently.

We always aim at maintaing the family and the strong bonds among the family members. 

Usually, even though we married, we are always helped by our parents, and I think is not good for us... This is a morbid attachment of the parents.

In conclusion, staying alone is taking a challenge because there are many responsibilities and you must always make the right decision to live in good conditions.

There is a limit to how much someone can be exploited without getting paid for it!😠

ソレント半島と特産のレモン

• ソレント半島はイタリアで最も知られた観光地の一つです。
• ソレント半島は景勝地で、世界中で大変美しい所で有名です。またおいしい飲み物や食べ物があります。

• ソレントの名物はレモンです。
• 実際、ソレント半島産のレモンは、リモンチェッロを生み出したことで有名です。それは情熱を持って作られています。
• 材料はレモンの皮、アルコール、水、砂糖だけです。あなたはソレントの街を散歩すれば、リモンチェッロを買うことができます。あなたはソレントの街を散歩すれば、リモンチェッロを買うことができます。

Foto di Arciere82

• 店は、はがきの絵のように、非常に美しいです。
• また、多くの店はレモンで味付けしたお菓子と、異なる種類のパスタを販売しています。
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• 珍しい食べ物や飲み物ですね。
  とてもおいしそうです。

A modo tuo

Testo di: Luciano Ligabue 
Cantata: da Elisa

Sarà difficile diventar grande 

prima che lo diventi anche tu 

tu che farai tutte quelle domande 

io fingerò di saperne di più 

sarà difficile 

ma sarà come deve essere 

metterò via i giochi 

proverò a crescere 

Sarà difficile chiederti scusa 

per un mondo che è quel che è 

io nel mio piccolo tento qualcosa 

ma cambiarlo è difficile 

sarà difficile 

dire tanti auguri a te 

a ogni compleanno 

vai un po' più via da me 

A modo tuo 

andrai 

a modo tuo 

camminerai e cadrai, ti alzerai 

sempre a modo tuo 

A modo tuo 

vedrai 

a modo tuo 

dondolerai, salterai, cambierai 

sempre a modo tuo 

Sarà difficile vederti da dietro 

sulla strada che imboccherai 

tutti i semafori 

tutti i divieti 

e le code che eviterai 

sarà difficile 

mentre piano ti allontanerai 

a cercar da sola 

quella che sarai 

A modo tuo 

andrai 

a modo tuo 

camminerai e cadrai, ti alzerai 

sempre a modo tuo 

A modo tuo 

vedrai 

a modo tuo 

dondolerai, salterai, cambierai 

sempre a modo tuo 

Sarà difficile 

lasciarti al mondo 

e tenere un pezzetto per me 

e nel bel mezzo del 

tuo girotondo 

non poterti proteggere 

sarà difficile 

ma sarà fin troppo semplice 

mentre tu ti giri 

e continui a ridere 

A modo tuo 

andrai 

a modo tuo 

camminerai e cadrai, ti alzerai 

sempre a modo tuo 

A modo tuo 

vedrai 

a modo tuo 

dondolerai, salterai, cambierai 

sempre a modo tuo

Portaocchiali in stoffa

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Mi serviva un portaocchiali poiché il vecchio si è rotto.  H realizzato questo con la stoffa in cotone acquistata dalla Lidl.
Dentro è foderato con pannolenci (per attutire i colpi) e stoffa a fiori. Dettagli: farfalla in metallo e perlina celeste.

NON LASCIARE MAI CHE LA PAURA DI PERDERE TI IMPEDISCA DI PARTECIPARE.

Realizzazioni di una Pasqua ormai passata

So bene che ormai è troppo tardi per postare l'immagine delle mie realizzazioni in Das ma volevo comunque aggiungerle alla lista delle mie creazioni del mio blog.

Le colombe e i coniglietti sono stati realizzati tutti senza stampo. Ho disegnato io la sagoma e poi son partita io di fantasia. Ai coniglietti ho aggiunto fiocchetti colorati, invece alle colombe ho aggiunto dei gancetti  per attaccarli ovunque si voglia.

Il problema è che non li ho regalati a nessuno ahahahaha 

Orecchini all'uncinetto (Parte 1)

La sentite la primavera? Foglie che tra gli alberi si muovono, fiori che sbocciano, bambini al parco che giocano?E' arrivata! Con lei ci sono anche le mie creazioni all'uncinetto.

Fiori! Fiori colorati ovunque!

Fiori con colore sfumature chiare e scure e brillantini.

Ho scelto un filato sottile che cambia colore. L'effetto che ho ottenuto è davvero carino.

Ecco le farfalle! Sono andate a ruba!  Anche queste con lo stesso tipi di filato.

Amavo questi orecchini, il verde è il mio colore preferito e questa tonalità più scura che si avvicina al verde bottiglia mi ha stregata. Li indossavo quasi sempre, poi li ho regalati.

Ed ecco gli ultimi! In verità non ricordo neanche dove è andato a finire lo schema per questi fiori intrecciati. Ricordo solo che realizzarli è stato davvero impegnativo, eppure eccoli qui! 

Particolari e belli.

Per ora è tutto! Se vi va potete seguirmi sulla mia pagina Facebook:

Il Gomitolo di Lana Handmade

Il sorriso dell'essere di Mauro Bergonzi

Il fatto è che, di fronte al Mistero della Vita, cerchiamo la risposta nel pensiero, passando da un'idea all'altra, ognuna delle quali sembra darci il sollievo solo momentaneo di una ‘spiegazione’ sempre insufficiente. Ma la risposta al Mistero della Vita non sta nel pensiero: è la Vita stessa, che palpita, pulsa ed esplode nella meraviglia di ogni istante. La realtà, Ciò che tu veramente sei, non è qualcosa che la mente possa comprendere col pensiero. Ma appena ti fermi un attimo (e questo può accadere in qualsiasi momento), ecco di nuovo chiara ed evidente la Presenza silenziosa che è sempre qui, sempre adesso, a mostrarti il fatto inaudito e meraviglioso che ci sei e sei cosciente. Qual è il senso di tutto ciò? Se l’Essere è Uno, perché ci sono tutte queste apparenti separazioni? La risposta breve è: perché no? La risposta lunga è che non c'è un perché, non c'è un senso. La vita non ha bisogno di uno scopo per esserci: per questo è così magnifica. Ciò che suscita la nostra meraviglia ci tocca nel profondo proprio perché va ben oltre la nostra capacità di conferirgli un senso. A questo proposito, potremmo narrare una storia: Un giorno Dio voleva giocare a nascondino, ma, essendo Solo, non aveva nessun altro con cui giocare se non Se stesso. Decise allora che alcune parti di Sé avrebbero dimenticato di essere Dio e si sarebbero credute persone separate e limitate, vale a dire 'noi'. Così Egli si nascose a noi, in noi. Noi continuiamo sempre ad essere Dio (che è Onnipresente), ma ora l’abbiamo dimenticato e ci sentiamo piccoli, limitati, carenti e incompleti, per cui cerchiamo con ogni mezzo di raggiungere Dio o la Totalità. Come ingenue onde che si sforzano di raggiungere il mare, crediamo di essere caduchi e cerchiamo l'eternità che invece già abita in noi. Quando, durante la nostra effimera esistenza, riemerge il ricordo di essere Dio, facciamo finalmente ‘tana’ e finisce così il gioco del nascondino: l’onda che va e viene comprende di essere sempre stata l’acqua che non nasce e non muore e ci riconosciamo in Dio. Ecco, se proprio vogliamo trovare un ‘senso’ alla nostra apparentemente effimera esistenza, è proprio questo: la meraviglia di scoprire che siamo l'eterna Presenza che non smette mai di danzare. Ma anche se non lo scopriamo, siamo sempre e comunque la Presenza. Tutto questo non è altro che il sorriso dell'Essere.

Cantagallo

La nobiltà non è un diritto di nascita: è determinata dalle proprie azioni.

Gli effetti secondari dei sogni di Delphine De Vigan

"D'improvviso mi è sembrato  così semplice, uscire dal proprio sottoinsieme, seguire la tangente chiudendo gli occhi e camminando sopra a un filo, come un funambolo, uscire dalla propria vita. Mi è sembrato così facile. E vertiginoso." 

Un libro coinvolgente, ricco di umiltà, realtà e amicizia.

Due ragazze provenienti da due realtà molto differenti e che il fato ha unito in una grande amicizia.

Il gatto della fortuna e il cavalluccio marino

Negli ultimi tempi ho molta ispirazione e non mi sono accontentata più di realizzare forme piane ma ho cercato di realizzare qualche statuina. Ho usato la pasta modellabile Das. 

Del gatto cinese della fortuna ne vado proprio fiera perché per essere la prima volta penso di aver fatto un lavoro discreto o buono. 

Ho modellato la forma inserendo all'interno dei sostegni per rendere più stabile la statuina e poi ho colorato con le tempere.

Sulla tavoletta che il gatto ha nella zampa sinistra ho trascritto a mano gli ideogrammi cinesi 招福 Zhāofú o Shōfuku in giapponese entrambi hanno un significato simile: " Benvenuto/Invito alla fortuna". In realtà questo gatto ha origini giapponesi molto antiche ma ormai nella cultura asiatica è sovente ritrovarlo in molti negozi. Il felino ha la zampa destra che di solito si muove poiché cerca di attirare la fortuna  in quel luogo. Una sorta di talismano  che attira a se il denaro e da il benvenuto.

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Ecco il mio "Hippocampus glitterato", non sono una brava fotografa ma sul dorso sono presenti glitter blu e viola. Questa volta per fare il corpo del cavalluccio non ho usato le tempere ma acquerelli, volevo ricreare un po le sfumature del mare per non avere un effetto coprente. Infatti se notate sulla coda è più chiaro. Per i dettagli come l'occhio e la cresta sul dorso invece è stata utilizzata la tempera.

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La Foresta di Aokigahara

Aokigahara
la foresta dei suicidi 

Premessa: Tutto ciò che ho scritto è stato prima pubblicato sul forum horror a cui sono iscritta e che ora amministro "  Horror da Paura  " e poi qui sul questo blog, poiché non mi pareva il luogo adatto per mostrare la mia parte intollerante o macabra (come puo sembrare ai vostri occhi) ma è soltanto una strana passione per l'horror.

In Giappone il "suicidio" è uno dei tanti problemi del paese e nella classifica mondiale è tra i primi posti per il più alto tasso annuo; tra le maggiori cause c'è la disoccupazione, la depressione e per i più giovani (anche se in minoranza) lo studio e la vita sociale... Purtroppo questa pratica non è del tutto estranea per il popolo del Sol Levante: infatti la storia ci ricorda che molti samurai sconfitti dal nemico praticavano il "Seppuku" (auto-sventramento con la loro katana), un modo onorevole o una sorta di riscatto per andarsene da questo mondo.

Attualmente tra i luoghi più frequentati per il suicidio c'è la foresta di Aokigahara, alle pendici del monte Fuji, dove vengono ritrovati all'anno circa 50 cadaveri di persone che lasciano la loro auto nel parcheggio vicino alla foresta e non fanno ritorno mai più. I mezzi usati per togliersi la vita sono: l'impiccagione e l'overdose da farmaci. Inoltre nella foresta numerosi sono i cartelli che invitano le persone a ripensare sulla decisione e a chiedere aiuto.

Il luogo deve la sua popolarità a un famoso romanzo in cui due giovani innamorati muoiono suicidandosi in questa foresta, ma i suicidi sembrano iniziare già prima della pubblicazione del romanzo quando nel 1800 le persone anziane e inferme andavano di loro spontanea volontà a togliersi la vita; da allora si pensa che nella foresta di Aokigara gli spiriti cattivi di queste vaghino senza sosta.

Se vi va qui c'è il documentario: